Sportello d’ascolto

 

Destinatari: studenti dell’Istituto

Finalità: A fronte del particolare momento evolutivo che gli adolescenti e i giovani adulti vivono è da considerarsi utile un servizio che offra loro gli strumenti necessari per portare a buon fine, e nel modo più sereno possibile, i processi di crescita e di cambiamento.

Lo Sportello d'Ascolto serve ai ragazzi per:

a) essere ascoltati da qualcuno che cerca semplicemente di comprenderli e orientarli;
b) raccontare le proprie esperienze, a volte difficili, e che per gli altri possono non sembrare così importanti come pensano invece gli stessi ragazzi;
c) affrontare dubbi e turbamenti relativi:
- alla crescita, momento importante della loro vita (fisica ed emotiva);
- all’apprendimento e al rendimento scolastico;
- alle relazioni in ambito scolastico;
- alle relazioni amicali, sentimentali e familiari;

La consulenza effettuata con i ragazzi all’interno della scuola, NON è da intendersi come terapia o cura, ma come attività di ascolto, rispecchiamento e chiarimento delle normali difficoltà connesse alla crescita e alla realizzazione dei compiti evolutivi.

Modalità di realizzazione: Lo psicologo sarà presente ogni mercoledì dalle ore 8:30 alle ore 12:30, presso l’Istituto.

Gli studenti potranno rivolgersi allo Sportello di loro iniziativa, su consiglio dei genitori o su suggerimento degli insegnanti. L’incontro avverrà nella scuola, in una stanza appositamente riservata.

Gli studenti e i docenti potranno prenotare il colloquio direttamente tramite lo psicologo nei primi cinque minuti di apertura dello sportello oppure contattando la segreteria studenti (sig. Nanni) oppure direttamente all’indirizzo mail roberto.pennesi@scuolamontessoridavinci.edu.it

Gli studenti minorenni che frequentano l’Istituto potranno accedere allo Sportello d’Ascolto solo se autorizzati dai genitori; si richiede quindi alle famiglie di compilare il modello allegato sia in caso di autorizzazione che in caso di negazione del consenso. Si precisa che dare il consenso significa permettere ai propri figli di poter scegliere di usufruire del servizio in caso di necessità.